09/02/2016 / Ultimo aggiornamento : 13/04/2021 Arch. Michela Pasquarelli Riuso e recupero

RICICLO RIUSO E RECUPERO

capretta-mucchina
La Scuola insegna ed è la base solida sulla quale fondiamo le nostre Conoscenze e sviluppiamo di conseguenza le nostre Competenze.
E’ per questo che oggi già nei primi anni di scuola elementare si parla di Raccolta Differenziata e si fanno i primi Laboratori di Riciclo Creativo.

E’ durante i primi anni di Scuola secondaria di primo grado che i ragazzi iniziano a studiare la materia: Tecnologia.
In questo corso, vengono avvicinati già ad 11 anni, al mondo produttivo ed a capire il rapporto fra l’essere umano ed il suo pianeta parlando di sviluppo tecnologico e di Agenda 2030 dell’Onu per lo Sviluppo Sostenibile.

Alla fine dei tre anni della scuola media i ragazzi hanno consapevolezza dei danni arrecati e del lavoro che molti di noi stanno già facendo per Recuperare agli errori fatti; conoscono come differenziare in maniera corretta, sono consapevoli dell’eccessivo sfruttamento delle risorse materiali ed energetiche fossili (carbone, petrolio, metano) che hanno portato all’attuale Inquinamento Ambientale di Suolo Acqua e Aria, le risorse naturali che permettono la nostra sopravvivenza su questo pianeta.

A Scuola si parla di cambiamenti climatici e si discute e si ragiona su diversi stili di vita e di sviluppo tecnologico sostenibile. Si conosce alla perfezione la regola che sta alla base dello Sviluppo sostenibile e dell’Economia circolare, la Regola delle 4 R:  

Riduzione, Riciclo, Riuso e Recupero
al solo ed unico scopo di salvaguardare il nostro pianeta e le sue esauribili risorse.

Il valore dei nostri spazi interni spesso è dato dagli oggetti che lo abitano, dagli arredi che noi scegliamo come nostri compagni di avventura.
La memoria è il punto di partenza per qualsiasi importante evoluzione; la mancanza di storia e conoscenza porta l’essere umano a commettere più di una voltalo stesso errore e questo è il male peggiore dell’umanità: “l’ignoranza” nel senso proprio della parola, ignorare.
C’è solo un male più grave dell’ignoranza ed è l’egoismo e l’avidità, anche verso le nuove generazioni, perché senza condivisione non può esistere Gioia e tantomeno Evoluzione, ma questo lo stiamo capendo a nostre spese. 

Variare il tono, il linguaggio e la armonia di uno spazio contemporaneo con singoli Oggetti di Recupero, ci permette un legame con la nostra Terra in primo luogo perché abbiamo contribuito alla Riduzione dei Rifiuti, ed inoltre facciamo un gesto altruista per le future generazioni.

Gli oggetti che ci circondano, ci rappresentano, ci accompagnano e ci condizionano, non dobbiamo mai scegliere superficialmente di cestinarli.
E’ importante svolgere il nostro sguardo al Futuro delle nostre generazioni e quindi alla Riduzione di ciò che fino ad oggi abbiamo superficialmente ed eccessivamente prodotto ed al Risparmio delle risorse che abbiamo eccessivamente consumato.

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